Il benessere psico – fisico del docente come risorsa per la prevenzione e gestione del comportamento problema in classe.
Il processo di inclusione nel nostro territorio nazionale ha dato vita alla presenza di scuole ricchissime di numerose esperienze e di testimonianze di grande professionalità, competenza, umanità e disponibilità verso tutti e ciascuno.
Le nostre aule accolgono ogni tipo di diversità e problematica, arricchendo in modo significativo l’esperienza di apprendimento e di crescita non solo dello studente ma anche e soprattutto del docente. Tuttavia, la complessità spesso si manifesta anche attraverso comportamenti difficili da comprendere e da gestire nel gruppo.
All’interno di questa realtà si innesta una dimensione personale significativa del docente, che spesso viene sottovalutata o tralasciata e sulla quale è importante soffermarsi: la consapevolezza del proprio benessere (o malessere) a scuola.
Molte delle situazioni problematiche sono inavvertitamente innescate dagli insegnanti ed è proprio da qui che bisogna partire con la prevenzione dei comportamenti faticosi in classe.
Riconoscere il proprio livello di stress è uno dei pilastri portanti per la gestione di situazioni problematiche e la presa di consapevolezza della sua presenza nella nostra quotidianità è importante per affrontare al meglio la vita scolastica.
Lo stress si manifesta soprattutto quando le richieste che provengono dall’esterno richiedono uno sforzo maggiore rispetto a quanto siamo in grado di dare e fare in quel momento.
In queste situazioni tutte le abilità acquisite fino ad ora (comunicative, relazionali, sociali, autoregolative) possono subire una significativa riduzione.
Tale aspetto interessa sia i bambini che per gli adulti e quindi coinvolge da vicino anche gli insegnanti.
La nostra capacità di far fronte a situazioni molto complesse dipende dalle nostre strategie di coping ossia l’insieme dei meccanismi adattativi che ogni individuo mette in atto per far fronte a problemi emotivi ed interpersonali con lo scopo di gestire, ridurre o tollerare lo stress ed il conflitto.
Per approfondire:
- D’Alonzo L., Come fare per gestire la classe nella pratica didattica. Guida base. Giunti, EDU, Firenze, 2017 https://www.giuntiedu.it/product/come-fare-gestire-la-classe-nella-pratica-didattica
- D’alonzo L., Come fare per gestire i comportamenti problematici nella pratica didattica. Guida operativa per la scuola secondaria. Giunti, EDU, Firenze, 2019.
https://www.giuntiedu.it/product/come-fare-gestire-i-comportamenti-problematici-nella-pratica-didattica