Il mondo dell’infanzia, specialmente nelle situazioni di fragilità e di vulnerabilità, merita, oggi più̀ che mai, rinnovate attenzioni e ritrovati spazi di cura.
Lo stato di emergenza che stiamo tuttora vivendo ha costretto a ripensare la condizione dell’infanzia nelle sue molteplici declinazioni, ridimensionandone il tempo presente ma soprattutto futuro.
Un chiaro esempio è offerto dalle esperienze vissute da bambini con bisogni educativi speciali e, nel dettaglio, con una situazione di disabilità, i quali hanno visto progressivamente perdere agganci significativi con la vita reale e con ciò che poteva garantire loro routine, certezze e punti di riferimento indispensabili.
Anche per tali ragioni, essenziale è la costruzione di un sistema qualificato, competente ed accessibile di servizi, come indicato anche dalle Linee pedagogiche per il Sistema integrato 0-6 anni (Commissione nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione, istituita ai sensi dell’articolo 10 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65)
Per un approfondimento:
Ministro Bianchi interviene alla Presentazione delle Linee pedagogiche per il sistema integrato “ZeroSei” https://www.youtube.com/watch?v=zhm3iiMdRSA
Tre appuntamenti di CEDISMA per parlare di futuro: bambini, educazione e opportunità per superare fragilità
- 30 aprile (h.14.30-18.00). Presentazione del libro: Pedagogia speciale per la prima infanzia (Amatori, Maggiolini), promosso dall’Università degli studi di Bergamo
Iscrizioni al link: https://forms.gle/VYd2mTFoJyto4Tt26 - SAVE THE DATE 28 maggio (h.14.30-18.00): Seminario “Pensare IN grande”, promosso dall’Università di Bolzano in collaborazione con esperti del mondo dell’infanzia e dell’educazione speciale
- SAVE THE DATE dal 25 al 27 maggio: Transnational Meeting Progetto Erasmus+ MOEC, More Opportunities for Every Child. Italia, Francia, Spagna e Polonia si confrontano per la realizzazione di uno strumento pedagogico utile alla rilevazione tempestiva di difficoltà nei bambini in età prescolare
Tutto ciò perché Infanzia ed Inclusione meritano non solo INteresse ma soprattutto INtenzionalità.
L’educazione, per sua stessa natura, non può infatti che misurarsi con il futuro: ma questo come ben ricorda Bauman, “non esiste, va creato” e la sua realizzazione richiede la responsabilità e l’impegno di tutti. Nessuno escluso.
Il futuro non esiste, va creato.