S. Maggiolini, E. Zanfroni, INNOVARE AL NIDO, ed. Morcelliana, 2019

La crescente attenzione che la realtà della prima infanzia e delle strutture ad essa deputate sono andate acquisendo negli ultimi anni, nel contesto nazionale e internazionale, ha contribuito ad alimentare il dibattito e incentivare la ricerca in merito ai possibili fattori in grado di incidere sulla promozione dei livelli di qualità che ne connotano, in senso lato, la progettazione.

Favorire una logica di costante implementazione, in un gioco di equilibri tra innovazione e tradizione, significa dunque superare l’incalzare dell’emergenza, per riuscire a cogliere nella continuità e nella lenta costruzione che ogni processo organizzativo richiede gli elementi di successo in grado di determinare la riuscita di un’iniziativa e, più in generale, della gestione delle risorse.

Il testo si inserisce all’interno di tale prospettiva: in esso l’indagine teorico-concettuale si intreccia con il sapere delle pratiche e dei processi educativi, favorendo un dialogo ricco, costruttivo e restituendo l’immagine di un’armonica sintesi tra elementi di riflessione e spazi di progettualità. È proprio in questo proficuo connubio che possono essere rintracciati alcuni punti di forza di tale lavoro. Ed è a quanti si stanno formando in ambito pedagogico e a coloro che non hanno mai smesso di credere nella necessità di riconoscersi sempre “allievi”, anche una volta divenuti “maestri”, che esso si rivolge, con l’ambizioso scopo di offrire un piccolo contributo in quel lungo e avvincente percorso che si articola nella costruzione di competenze e nella continua ricerca di senso e di passione educativa.

 

Autore: Elena Zanfroni, Silvia Maggiolini
Titolo: Innovare al nido
Editore: Scholè
Collana: Pedagogia
Data di Pubblicazione: febbraio 2020