Autismo a scuola. Dimensioni educative del lavoro di rete

La scuola è il luogo primario in cui al bambino è data la possibilità di sperimentarsi e crescere per diventare un cittadino ed un uomo sempre più responsabile e attento ai bisogni della società in cui vive. Consapevoli che il percorso proposto a ciascun alunno all’interno della classe è fondamentale per sviluppare pienamente le proprie capacità, gli insegnanti devono necessariamente ascoltare e conoscere le problematiche degli studenti che accolgono, per riuscire pienamente nel loro intento educativo. L’importanza di riflettere sulle criticitàche si manifestano a scuola è prioritaria soprattutto quando è presente in classe un alunno con disturbo dello spettro autistico. Le atipicità funzionali nelle aree della comunicazione sociale, della relazione, del comportamento e della sensorialità non sempre facilitano l’attuazione di adeguate buone prassi e possono ostacolare l’azione educativa e la pianificazione di un percorso di crescita che accompagni costantemente l’allievo. È dunque indispensabile sostenere un confronto attivo all’interno della rete scolastica e territoriale per riuscire ad individuare le strategie più idonee volte a supportare lo studente secondo una logica di unitarietà di intenti. La definizione di un percorso progettuale, che interessi trasversalmente tutti i luoghi e gli attori educativi che si prendono cura del bambino con autismo, è determinante per riuscire a far fronte alle difficoltà che tale condizione comporta. Per questa ragione nell’ambito scolastico non è sufficiente che sia presente una progettazione interna alla classe, ma è necessaria una stretta collaborazione tra tutti coloro che direttamente intervengono nel percorso di vita dell’alunno. Alla luce di queste considerazioni si è sviluppato il progetto di ricerca quipresentato, il cui obiettivo è stato quello di indagare i punti di forza e di debolezza dell’esperienza scolastica con allievi con autismo, per individuare nuove prassi educative e sviluppare ulteriori prospettive di lavoro in rete.

 

Autore : Paola Molteni;

Anno: 2015.