Il contributo dell’IRC per la costruzione di una scuola comunità accogliente, inclusiva, integrante

02 febbraio 2014

Gli interventi normativi che, in questi anni, hanno toccato aspetti basilari della Scuola sia a livello ordinamentale che contenutistico, tendono in particolare a valorizzare i vari soggetti in essa attivi, con un particolare riguardo a tutti coloro che manifestano un disagio, al fine di costruire una scuola sempre più integrante ed inclusiva. L’obiettivo centrale del corso è riflettere sulla didattica meta cognitiva che punta a favorire negli studenti quelle competenze necessarie capaci di aiutarli a migliorare le loro strategie di studio e di apprendimento, ma anche di elaborazione delle loro risposte emotive e motivazionali alle complesse sfide del percorso formativo. Oggi sappiamo che la didattica metacognitiva è fra i metodi di insegnamento più efficaci, in quanto l’allievo che acquisisce maggiori competenze metacognitive è anche maggiormente in grado di utilizzarle in chiave strategica per modulare il proprio approccio ai diversi saperi disciplinari.

Sarà necessario quindi:

  • considerare il ruolo e la collocazione dell’IRC nell’impianto dei nuovi orientamenti normativi anche in vista delle direttive ministeriali rivolte ad individuare gli “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” ;
  • elaborare percorsi formativi finalizzati alla costruzione di un sapere, quello dell’IRC, chiamato a confrontarsi continuamente con i nuovi processi di apprendimento e con tutte quelle dinamiche che interagiscono sulla costruzione dell’identità degli allievi
  • operare un rinnovamento della didattica, per un IRC partecipe della proposta pedagogico-didattica della Scuola, al fine di far sviluppare alle giovani generazioni competenze essenziali nel percorso di maturazione personale e professionale e ai docenti nuovi modi di ripensare ed organizzare la propria disciplina al fine di motivare gli allievi ad un apprendimento significativo.
  • Potenziare l’efficacia della didattica al fine di incrementare la motivazione degli studenti e l’apprendimento sostenendo contestualmente i ragazzi nella costruzione di percorsi di senso che li aiutino ad orientarsi nella complessità e nella frammentazione della società dell’informazione
  • Integrare i linguaggi consolidati della didattica con l’apprendimento attivo consentito dalle nuove tecnologie;
  • promuovere l’unità dei saperi in un’ottica interdisciplinare e coniugare umanesimo e innovazione per una scuola accogliente ed inclusiva;
  • Progettare percorsi di IRC nell’ottica di una mediazione interculturale, sollecitando un’analisi critica del modo in cui è cambiato il rapporto tra identità, appartenenza e territorio nell’era delle comunità virtuali.

Sono tutte attenzioni che richiedono di essere coordinate fra di loro e, per il corso in questione, chiaramente collegate all’IRC e in esso all’operato e alla persona dell’IdR. Le relazioni a tema come pure i lavori di gruppo previsti saranno volti ad accostare le attenzioni di cui sopra, tenendo presente l’osservazione finale. Per cui si tratterà di:

  • accompagnare gli sviluppi dei nuovi orientamenti normativi ed in particolare quelli relativi alla direttiva ministeriale del 27 Dicembre 2012 rivolta ad individuare gli “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” ; alle nuove indicazioni dell’IRC del primo e del secondo ciclo d’istruzione;
  • accompagnare il cammino di riflessione degli IdR sul ruolo specifico che l’IRC svolge nel campo dell’educazione integrale della persona.
  • esaminare sotto vari aspetti il contributo che l’IRC può dare nella costruzione di percorsi formativi orientati allo sviluppo delle competenze per un apprendimento significativo;
  • confrontarsi con delle buone pratiche finalizzate ad innovare il processo di insegnamento- apprendimento nell’ottica della ricerca- azione

Sono contenuti che da una parte tendono a rendere fruttuosi i nuovi orientamenti normativi, dall’altra mettono in luce alcune prerogative specifiche dell’IRC e dell’attività didattica dell’IdR. Il Corso aiuta a capire la possibile interazione e a individuare gli opportuni accorgimenti perché l’IRC sia pienamente inserito nella Scuola e l’IdR sia in grado di dare il proprio contributo specifico nel campo del’educazione integrale della persona secondo le finalità della scuola.

In collaborazione con: Diocesi di Monreale